Queste le parole del tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, al termine della gara disputata allo Juventus Stadium, rilasciate ai microfoni di Sky Sport:
– Pareggio che pesa? “E’ stata una partita difficile ma abbiamo avuto tre occasioni che dovevamo sfruttare. La Juve ci ha messo lì ci ha fatto gol subito, ma nel secondo tempo noi meglio”.
– Cosa deve fare l’Inter per far felice il proprio allenatore? “Non sono felice e questo non so se è segno di mentalità vincente. Nel secondo tempo abbiamo fatto bene, benissimo, abbiamo avuto le occasioni e quando le hai devi cercare di fare gol e per questo sono rammaricato”.
– Che cosa è cambiato con Podolski? “Non siamo andati in difficoltà con gli esterni e non si alzavano così facilmente e davanti siamo migliorati perché abbiamo avuto più pccasioni, li abbiamo messi in difficoltà”.
– Discussione Icardi-Osvaldo? “Non ne voglio parlare”.
-Hernanes meglio se poco più indietro? “Hernanes ha dato un segnale forte alla tua squadra nel secondo tempo…ha qualità enormi, non è stato bene, ma è bravo. Se impara a fare certi movimenti può giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo e anche del centrocampo”.
– Segnali di ripresa da parte della squadra? “Io ero soddisfatto anche dopo la sconfitta con la Roma. Serve tempo e bisogna cambiare mentalità. Credo che i ragazzi stiano migliorando. Penso che siamo l’Inter e una grande squadra e il 2 a 1 lo fa nel secondo tempo”.
– L’impatto di Podolski è stato buono, ti aspetti l’arrivo di Shaqiri per il Genoa? “Beh, non so se sarà possibile. Un allenatore spera che le cose si possano fare in fretta. Credo che Podolski possa dare tanto, nell’ultima settimana è stato anche maleto, aveva giocato poco ultimament, credo che possa dare tanto”.
– La palma del migliore allenatore capace di farsi comprare i giocatori ce l’hai tu… “Senza giocatori bravi non si vincono i campionati o le coppe”.
– I pizzini ai giocatori? “Pizzini è una parola un po’ così… Le indicazioni erano per le posizioni in campo”.
– Domani passa il rammarico? “Il rammarico ce l’avrò anche domani o dopo domani, ma la gara è finita… Non ci possiamo fare tanto…”