Murillo : “Contentissimo di essere qui. Mi farò trovare pronto”
Un motivatissimo Murillo si è presentato oggi, nella sala stampa del ritiro di Brunico, ai giornalisti e ai media nazionali. Il difensore è apparso molto concentrato sulla prossima stagione e desideroso di affermarsi con la maglia dell’Inter. Queste le parole del nuovo numero 24 nerazzurro, raccolte dai giornalisti di tuttomercatoweb:
L’Inter nel tuo destino? “Sono contento di far parte di questa squadra, una grande opportunità per me”.
Ha rinunciato alle vacanze per arrivare prima? “Quando ti si aprono le porte di una squadra così importante l’unica cosa che vuoi è arrivare il prima possibile. Sono contentissimo di essere qui”.
Si definisce un guerriero? “Effettivamente mi sento così. Voglio dare tutto per questa maglia, fino all’ultima goccia di sudore”.
Pensa di integrarsi bene con Miranda? “Abbiamo giocato nello stesso campionato ma non nella stessa squadra, vedremo. Poi è chiaro, deciderà il Mister, spetta a lui l’ultima decisione”.
Ha marcato molto bene Messi. Com’è affrontarlo? “È un privilegio poterci giocare contro. Sono contento della mia esperienza in nazionale”.
Cosa pensa del campionato italiano? “Per me sarà un’esperienza che mi aiuterà a crescere. Mi sono già accorto che qui si punta molto alla tattica”.
Quali sono i suoi punti forti? “Il mio obiettivo è quello di seguire un percorso di crescita. Per il momento i miei punti forti sono la rapidità e la capacità di capire i tempi di gioco”.
Quali sono gli obiettivi? “L’inter è un club che ha una storia molto importante e penso che ci siano le condizioni per arrivare nelle zone alte della classifica”.
Quale numero di maglia indosserà? “Il 24. In Colombia porta fortuna e da quando sono in Europa ho sempre scelto questo”.
Quando giocava in Spagna ha osservato l’Inter? “Fino al termine del campionato ho pensato al Granada, perché era il mio club. Aspettavo con entusiasmo di arrivare e mi informavo sull’andamento dell’Inter”.
Si sente pronto per fare il titolare? “Mi farò trovare pronto e cercherò di guadagnarmi una maglia da titolare attraverso il lavoro di tutti i giorni”.