Per ritagliarsi dello spazio, ha scelto di volare a Siviglia, dai vincitori dell’ultima Europa League. L’ex interista Andreolli si è presentato quest’oggi ai tifosi spagnoli che non vedono l’ora di vederlo in azione assieme ad un altro italiano in cerca di riscatto, l’attaccante napoletano Immobile. Il difensore confessa subito di essere rimasto piuttosto sorpreso della chiamata di Emery, tecnico tra l’altro richiestissimo da molti club anche italiani (Milan e Napoli,ndr).
EMOZIONE- Il ventinovenne, giunto a Siviglia con la formula del prestito, non nasconde la sua emozione: “Sono felicissimo di essere qui, non me l’aspettavo proprio questa chiamata, arrivo qui con grande entusiasmo e voglia di lavorare. Ringrazio la proprietà per la fiducia, cercherò di non deludere”.
VOGLIA DI SUDARE- Andreolli sente che Siviglia può essere ‘la svolta’ alla sua carriera, mai del tutto decollata anche per colpa di tanti, troppi infortuni. “Sono stato piuttosto sfortunato” confessa con un pizzico di rammarico, “anche l’anno scorso, con l’arrivo di Mancini, pensavo di poter giocare invece..”. Il nuovo difensore di Emery ringrazia l’Inter (“Grazie ai nerazzurri per tutto quanto”), e spiega il perché del suo trasferimento nella Liga: “Sono venuto a Siviglia perché non ho giocato tanto ultimamente, voglio mettermi a disposizione di mister Emery e lavorerò duro per metterlo in difficoltà nel momento delle scelte”. Riuscirà il nuovo difensore del Siviglia a rilanciarsi dopo stagioni difficili? Sarà la Liga la grande occasione per Andreolli? A sperarlo, è ovviamente l’Inter che ha mandato il giocatore in Spagna con la formula del prestito e, perché no, il CT della Nazionale Conte, uno che non ha mai chiuso la porta in faccia a chi lavora duro.