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Santon, febbre da derby: “Vincere anche per la Nazionale. Il leader è..”

A pochissimi giorni dal derby, Davide Santon si racconta al quotidiano Tuttosport, in una lunga intervista dove affronta temi bollenti, come la Nazionale di Antonio Conte, la nuova Inter di Roberto Mancini e Mario Balotelli. Il difensore interista, nonostante i più lo diano tra i possibili undici che partiranno dal 1’, non se la sente proprio di sentirsi favorito nella corsa per la maglia da titolare.

IL DERBY- “Io sto bene, non ho più alcun tipo di problemi”: così si presenta Santon al quotidiano sportivo che quest’oggi ha pubblicato la sua intervista. L’ex Newcastle sente già l’emozione del derby, “partita che vale moltissimo, soprattutto per la fiducia, può essere determinante per la stagione dell’Inter e, perché no, per convincere il CT a scegliere Santon rispetto a tanti altri giocatori”. Il giovane difensore insomma, che ha tra i suoi miti l’immenso ex capitano interista Javier Zanetti, domenica sera scenderà in campo con tante,tantissime motivazioni.

BALO,JO-JO E FELIPE MELO- Inevitabile la domanda su un ex nerazzurro reduce da annate sottotono e con il quale ha condiviso un sacco di esperienze soprattutto durante le Giovanili: “Mario (Balotelli,ndr) lo conosco da tanti anni, siamo molto legati, è una persona fantastica, deve sfruttare l’occasione al Milan, domenica lo riabbraccerò con piacere”. Santon poi, individua in Stevan Jovetic e Felipe Melo i due possibili leader di questa squadra. Al primo, protagonista di un inizio campionato superlativo, riconosce di essere in grado di risolvere da solo le partite, mentre sul brasiliano è chiaro: “Darà tantissimo, è uno sincero”. Infine, una frecciatina alla precedente proprietà che lo ‘spedì’ in Premier League: “Io volevo rimanere a Milano ma..”.