Lo stadio dell’Inter era pronto, a fermare tutto è stato il Milan

Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la tensione tra Inter e Milan è tornata a salire a causa della questione stadio.

I due club avrebbero dovuto trovarsi per discutere della questione ieri mattina, ma dopo le ultime dichiarazioni di Berlusconi, all’ultimo momento l’incontro, su input del Milan, è stato rinviato a data destinarsi. Ecco l’evolversi della situazione secondo il quotidiano CdS:

Che succede ora? Fino a nuovi input i nerazzurri andranno avanti con il proprio progetto di trasformazione di San Siro. Sostanzialmente è già tutto pronto, mancherebbe solo il via libera del Milan. Che a questo punto non arriverà più con conseguente irritazione del club interista che aveva ricevuto rassicurazioni a riguardo.

Prima ipotesi: continuare a condividere San Siro con il Milan vorrebbe dire trovare una condivisione su tutti i lavori di trasformazione che l’Inter ha già pianificato. A cominciare dal fatto che San Siro non potrà più essere colorato di nerazzurro. Si attende a questo punto la presa di posizione ufficiale dell’Inter che arriverà, presumibilmente la prossima settimana in occasione dell’arrivo a Milano del presidente Thohir.

Seconda ipotesi: chissà che, alla luce del cambiamento di scenario, il numero uno nerazzurro non torni ad accarezzare l’idea che sia l’Inter a farsi il proprio stadio. Molto difficile, perché i costi sarebbero decisamente più elevanti rispetto all’investimento già approvato per San Siro, ma non impossibile.