Nonostante tutto, la notizia era già nell’aria da diverso tempo: Marco Fassone si sarebbe dimesso dall’incarico di direttore generale dell’Inter anche se manca ancora l’ufficialità da parte del club. Tra i motivi, un ruolo sempre più marginale nel progetto interista e un rapporto forse mai del tutto decollato con alcuni dirigenti. A confermare l’addio, ci sarebbe il ritorno in Italia di Erick Thohir previsto per la metà della prossima settimana.
L’ex dirigente di Napoli e Juventus è sempre più lontano dall’Inter dopo nemmeno tre stagioni. L’ingresso in società di alcuni fedelissimi del tycoon indonesiano Thohir, pare abbia dato fastidio a Fassone, desideroso di un incarico più importante. L’addio del direttore generale sarebbe dovuto alla presenza sempre più forte di Michael Bolingbroke, amministratore delegato (o CEO che dir si voglia, ndr) dell’Inter, che lo avrebbe in qualche modo ‘oscurato’.
Il sostituto di Fassone verrà molto probabilmente deciso dopo lo sbarco a Milano di ET. Pare si andrà verso una soluzione interna, evitando in questo modo di contattare frettolosamente dirigenti che non conoscono l’ambiente interista. Tra i nomi caldissimi, c’è senza dubbio quello dell’ex capitano Javier Zanetti, attualmente vicepresidente e che gode della smisurata fiducia di Thohir. L’argentino, accettando la proposta di direttore generale, passerebbe gran parte del suo tempo dietro ad una scrivania e lontano dal campo.