La difesa interista dovrà stare particolarmente ad un giovane attaccante che sta trascinando il Chievo Verona con i suoi goal. Stiamo parlando di Alberto Paloschi, ex milanista e da quattro stagioni in Veneto, dove è rinato anche grazie a mister Rolando Maran. L’attaccante venticinquenne è il pericolo numero uno per la incerottata retroguardia di Roberto Mancini.
Paloschi è senza dubbio uno degli attaccanti meno considerati del panorama calcistico italiano. Certo, non sempre le sue prestazioni sono state brillanti ma, almeno nell’ultimo anno, stanno crescendo a suon di goal. L’inizio è stato incredibile per lui: tre partite e tre goal, di cui una doppietta contro la Lazio nel 4 a 0 che ha demolito l’undici di Stefano Pioli. Niente male per Paloschi, scaricato troppo in fretta dai cugini milanisti che mai hanno creduto in lui, vuoi perché arrivato in rossonero troppo giovane (nel 2007 aveva appena 17 anni,ndr), vuoi perché in quella squadra allenata da Carlo Ancelotti, spazio per lui non ce n’era proprio.
L’attaccante clivense è inoltre consapevole che, vista la carestia di attaccanti in Nazionale, Antonio Conte può benissimo puntare su di lui. La parola ‘convocazione’ pare essere un chiodo fisso per Paloschi, desideroso di mettere in difficoltà il CT leccese la prossima primavera-estate, quando ogni italiano indosserà i panni del selezionatore. Soltanto con i goal il sogno Euro 2016 può diventare realtà. Occhio Inter..