A parlare ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, c’è il tecnico del Chievo Rolando Maran, che prova ad individuare i punti salienti della sfida di domani contro l’Inter.
Ci pensa che potrebbe essere in testa domenica all’ora di pranzo?
“Guardiamo la classifica, certo. Ma non è importante. Sarebbe un sogno per tutti ed è giusto che i ragazzi si godano il momento, ma non dobbiamo perdere di vista il nostro obiettivo che è la salvezza. Prima facciamo 40 punti, meglio è”.
Che partita si aspetta dall’Inter?
“Verrà al Bentegodi per fare la gara, giocherà da campione perché è una squadra infarcita di campioni. E il nostro compito sarà molto difficile anche perché credo che loro siano la squadra che sta meglio di tutti anche dal punto di vista fisico».
Sta pensando ad accorgimenti particolari per affrontare l’Inter domenica?
”Non pensiamo agli altri, ma alla nostra interpretazione della gara. Poi vedremo sul momento come gestire la partita. Loro hanno tanta qualità e la mentalità vincente, dovremo sperare che sbaglino qualcosa per poterne approfittare”.
Quindi la sua squadra dovrà essere corta e compatta...
“Dovremo essere corti, liberi mentalmente e anche coraggiosi e un po’ sfrontati. L’Inter ha gamba a centrocampo e in attacco, ma se pensi solo ai rischi che corri, hai già tirato il freno a mano”.
Cambia molto preparare una sfida salvezza da una contro un top club?
“No, devi essere fedele alla tua identità sempre. Solo così puoi avere un buon impatto sulla partita”.