L’addio di Marco Fassone dall’Inter potrebbe anche non essere l’unico. Il tycoon indonesiano Erick Thohir infatti, avrebbe messo l’intero staff dirigenziale sotto esame: dopo aver aggiustato il bilancio nerazzurro e aver messo a disposizione di mister Roberto Mancini una squadra finalmente competitiva, servono i primi, grandi risultati.
Atteso per la metà della prossima settimana, ET dovrà anzitutto risolvere la grana direttore generale con una lista di nomi da sottoporre all’esame dei suoi più fedelissimi collaboratori. Tra questi, anche l’inglese Michael Bolingbroke, la causa secondo autorevoli opinionisti vicini all’ambiente interista, dell’addio di Fassone.
L’ex dirigente del Manchester United comunque, non dormirà da qui al termine della stagione sonni tranquilli. Nonostante un curriculum vitae di tutto rispetto che lo colloca di fatto, tra i dirigenti sportivi senza dubbio più brillanti e preparati, l’inglese dovrà dimostrare alla proprietà indonesiana di ‘saperci fare’ anche in Serie A. Il suo contratto, in scadenza il prossimo anno (2016,ndr), dovrà essere rinnovato nei prossimi mesi ma per arrivare alle attese firme e, così pare, ad un ritocco dell’ingaggio, Bolingbroke dovrà azzeccare alcune mosse. Ancora è piuttosto prematuro parlare di possibile divorzio ma, qualora la stagione interista dovesse prendere improvvisamente una brutta piega, il suo sarebbe il primo nome ad essere depennato dal ricco ET.