Soltanto una rete subita in 4 gare. E’ questo l’incredibile dato della nuova Inter di Roberto Mancini, capolista a punteggio pieno che pare aver spazzato via le ultime, desolanti stagioni. La difesa nerazzurra è, ad oggi, la meno imbattuta della Serie A, esattamente come una stagione fa quando in panchina c’era Walter Mazzarri.
Tra i punti di forza di questa squadra c’è senza dubbio la difesa, seppur pericolosamente incerottata e con diversi elementi che sono diventati presenze fisse in infermeria. L’assenza di Miranda, l’uomo chiamato ad aggiustare un reparto che l’anno scorso ha fatto disperare Mancini, non si è fatta per ora sentire visti gli ottimi sostituti a disposizione. Gary Medel è la sorpresa più bella di questo inizio di stagione: il cileno, reinventatosi per necessità difensore centrale, sta regalando ottime e convincenti prestazioni.
Tuttavia, a spaventare la parte scaramantica del popolo nerazzurro ci potrebbe essere un ulteriore dato sempre relativo alla scorsa stagione. I guai per Mazzarri (e la difesa,ndr) sono iniziati dalla quinta giornata contro il Cagliari davanti ai propri tifosi, quindi nell’impianto meneghino di San Siro. Contro la banda di Zdenek Zeman, l’Inter mazzarriana uscì con le ossa rotta: 1 a 4 per i sardi ed inizio di una lenta e dolorosa crisi.