Home » Lippi: “Che sfortuna all’Inter. Meglio Zidane di Ronaldo, bravo Mancini”

Lippi: “Che sfortuna all’Inter. Meglio Zidane di Ronaldo, bravo Mancini”

Non si può vincere sempre e l’Inter è stato un punto basso della mia carriera”. Esordisce così Marcello Lippi davanti alle telecamere del Corriere dello Sport: il CT campione del mondo nel 2006, racconta cosa non ha funzionato nella sua sfortunata avventura in nerazzurro e analizza l’ottimo momento della squadra di Roberto Mancini, “allenatore bravo a fare quadrato”.

Subito dopo gli anni vincenti alla Juventus, Lippi accettò di allenare l’Inter di Massimo Moratti. Tuttavia, le cose non andarono proprio benissimo e i risultati non si videro: “Sicuramente la squadra era da scudetto, l’ambiente era meraviglioso ma i problemi c’erano quindi meglio andarsene subito dopo l’inizio della mia seconda stagione in nerazzurro”. Secondo Lippi, “la coppia formata da Vieri e da Ronaldo è stata la più forte avuta a disposizione ma” aggiunge con un pizzico di rammarico, “il destino mi giocò un brutto scherzo”. L’ex CT poi, individua nell’ex Juve Zinedine Zidane il “giocatore più forte mai allenato, nonostante anche Ronaldo fosse fortissimo”.

Si passa poi ad analizzare l’Inter, squadra che Lippi pone “tra le 5 candidate allo scudetto”. Il tecnico toscano, tornato in Italia dopo l’esperienza in Cina al Guangzhou Evergrande, promuove il mercato nerazzurro (“Soddisfatte le richieste di Mancini”) e si complimenta con Mancini, “bravo a costruire la squadra e a saper diffondere positività ai suoi uomini”.