E’ ancora presto per sparare sentenze su come sarà il resto del campionato ma, almeno per una cosa, c’è la certezza: la Juventus pluriscudettata di Massimiliano Allegri ha iniziato col freno a mano tiratissimo. Nel match dello Stadium di ieri sera, il Frosinone di Roberto Stellone ha guadagnato il primo storico punto in Serie A.
Per i ciociari si è trattato di un risultato incredibile, a momenti molto di più di una vittoria, perché arrivato quasi allo scadere e grazie al manifestamente juventino Leonardo Blanchard, tra le altre cose presente a Berlino nella sfortunata finale di Champions League contro il Barcellona.
Che dire dei campioni d’Italia? Partiamo dalla classifica: 5 punti in 5 giornate, 2 sconfitte, 2 pareggi ed appena una vittoria (contro il Genoa,ndr). Pochissimo, quasi nulla per una squadra abituata a stravincere, demolendo tutte le avversarie, soprattutto chi si presentava allo Stadium di Torino. Questa squadra non assomiglia per nulla a quella degli anni passati, così come il nuovo leader Paul Pogba, sembra ancora lontanissimo dal fenomeno che ha tanto incantato i tifosi bianconeri. Sicuramente la Juve metterà la quarta tra qualche giornata, anche fa strano occupare posizione poco nobili, a ridosso della zona retrocessione. Al popolo juventino più orgoglioso sembrerà un incubo vedere al primo posto della classifica e a punteggio pieno, una squadra odiata come l’Inter: pessimo inizio d’autunno con quel -10..