Icardi: “Champions? Non mi accontento…”
Parole importanti quelle di Mauro Icardi, nuovo capitano dei nerazzurri, rilasciate ai microfoni di Tuttosport in occasione della sua presenza alla presentazione di Fifa 2016:
Icardi, qual è l’obiettivo dell’Inter? Sicuramente è fondamentale riuscire a riportare l’Inter ai livelli degli ultimi anni. Giocare la Champions è il massimo. Ma non posso dire che mi accontenterei del 3° posto perché possiamo lottare per vincere tutto».
Si aspettava una partenza così lanciata? Così forte forse no perché sta andando tutto benissimo. Ma sapevo che avremmo fatto bene anche quando tutti ci criticavano per le amichevoli estive deludenti. Sapevamo che tipo di lavoro stavamo facendo. Abbiamo pareggiato 1-1 con gli arabi dell’Al-Ahli, ma nessuno sapeva che la mattina ci eravamo massacrati in palestra per accumulare forza in vista del campionato».
E’ difficile essere il centravanti di una squadra che vince sempre 1-0? Il mio compito è fare gol. Qualche volta torno a casa ripensando a un’occasione sbagliata. Ma noi dobbiamo stare tranquilli e aspettare il momento giusto per sbloccare le partite. Poi non è sempre facile affrontare squadre che pensano solo a difendersi. Questo non è un bel vedere per il calcio».
Sembra che abbiate già imparato l’arte della tranquillità nella gestione delle gare? E’ quello che ci chiede il mister Mancini: usare la testa e giocare con serenità. La dimostrazione è nel 60% e passa di possesso palla ogni giornata. Ma dobbiamo imparare a schiacciare gli avversari, altrimenti alla lunga possiamo pagare il fatto di lasciare le partite aperte troppo a lungo».
Si aspettava la Juventus a -10? No, impossibile. Ma credo che non siano fuori dai giochi. Torneranno in alto. Le concorrenti principali sono le solite, le big come le chiamate in Italia: Juventus, Roma, Napoli, Fiorentina e Milan. I bianconeri soffrono perché hanno perso tre pilastri come Pirlo, Vidal e Tevez».
E’ pronto per un altro gol alla Juventus? Sì – sorride – se ci sarà la possibilità di farlo anche quest’anno, sarò contento. Sarebbe importantissimo arrivare a punteggio pieno alla sfida con la Juventus perché vorrebbe dire battere anche Fiorentina e Sampdoria e vivere con la massima serenità la pausa per le Nazionali».