Il capitano dell’Inter Mauro Icardi ha rilasciato un’intervista per Sport Week dove ha parlato del suo club e della scelta della società nerazzurra di promuoverlo capitano:
“Perché sono stato scelto capitano? Semplice, perché ho segnato un sacco di gol l’anno scorso. In realtà lo avevo letto sui giornali, ma di ufficiale non sapevo nulla. Quando mi è stata consegnata la fascia alla prima di campionato non è stata una sorpresa, ormai me l’aspettavo. I collaboratori di Mancini, ogni tanto, qualche battuta la facevano, invece lui non mi ha mai detto nulla: sa che faccio il mio lavoro con coscienza, so che mi considera un giocatore con personalità”.
Icardi si sente davvero leader di questa Inter? “Leader no. Sono uno che può aiutare la squadra come l’anno scorso, con i gol. Nello spogliatoio parliamo un po’ tutti, ci carichiamo a vicenda. Siamo già un gruppo unito e in campo si vede. Non mi sento diverso a causa della fascia. Mi ha maturato da un punto di vista calcistico: in campo ho più personalità. Come uomo, invece, sono maturato tanto tempo fa in quanto vivo da solo da quando avevo 15 anni”.