Zaccheroni: “Mancini ha gli uomini giusti per il 4-2-3-1”
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport Alberto Zaccheroni è intervenuto – analizzandola a 360 gradi – su una delle questioni che più ha tenuto banco in casa Inter negli ultimi giorni: quella relativa al modulo.
“Mancini ha a disposizione gli uomini giusti per il 4-2-3-1, ci sono tutti i presupposti per passare stabilmente a quel modulo. Gli esterni alti ci sono:il primo è Perisic, l’altro Biabiany, perché ha velocità, ma anche capacità difensive. Ljajic è più trequartista, in quel ruolo però giocherebbe Jovetic che è una seconda punta e farebbe fatica a fare l’esterno. E’ innegabile che serve molto sacrificio da parte degli esterni per sostenere questo modulo” ha esordito, richiamando poi l’anno del triplete “Nel 2010 Eto’o e Pandev accettarono quel duro compito di sacrificio nel ritorno degli ottavi di Champions League con il Chelsea, ci fu la svolta e tutti capirono che quella poteva essere la strada giusta.”
L’ex allenatore del Giappone si è soffermato poi in particolare sul centrocampo dove in tre si troverebbero a lottare per due maglie: “le partite si decidono a centrocampo. Felipe Melo e Medel formerebbero un muro, ma vedo più uno dei due con Kondogbia. Con quelle leve lunghe, il francese ha bisogno di campo davanti a sé e deve ancora trovare gli assetti giusti”.
Zaccheroni ha poi chiuso con un pensiero sul campionato “Juventus e Roma hanno qualcosa in più dal punto di vista tecnico, ma grinta e invenzioni tattiche come questa, possono colmare il gap”.