Home » Mancini: “Kondogbia no problem, JoJo è ok. Partita importante ma tutta la pressione è su di loro”

Mancini: “Kondogbia no problem, JoJo è ok. Partita importante ma tutta la pressione è su di loro”

In conferenza stampa Roberto Mancini presenta la sfida con la Juventus, big match dell’ottava giornata di campionato Serie A TIM. Queste le sue parole:

Voi siete i favoriti? “No, è la Fiorentina“.

Il 4-2-3-1 è il modulo migliore per Kondogbia? “Lui non ha problemi, possiamo usarlo quando avremo i giocatori per tanto tempo. Potremmo utilizzarlo, ma dobbiamo valutarlo”.

Cosa manca per essere i veri favoriti? “Noi siamo lì, ma ci sono squadre più attrezzate. Noi vogliamo stare in alto fino alla fine, sicuramente una vittoria porterebbe grande entusiasmo”.

Ha qualche dubbio? “Forse un paio, voglio capire come stanno i reduci dalle Nazionali”.

La posizione di Medel da cosa dipende? “Anche lui è da valutare, dobbiamo capire. Vedremo”.

Cosa è successo quando la Sampdoria ha fatto gol “Abbiamo sbagliato, poi quando il terzino ha fatto il cross eravamo spacciati. Sono cose da evitare, ma tutti commettono errori. A volte è merito degli avversari, altre volte no”.

Kondogbia sta faticando in fase difensiva? “Non ho tanti problemi con lui, anzi. Crediamo molto in lui, è appena arrivato. Ci vuole tempo, non è assolutamente un problema”.

L’approccio può essere un problema? “Noi cercavamo di stare alti, abbiamo commesso alla Samp ciò che voleva. Hanno giocatori veloci, normale correre qualche rischio. Speriamo che domani con il gruppo al completo possiamo tornare quelli delle 5 vittorie”.

Domani è il match della maturità? “Sicuramente sarà molto importante, soprattutto a livello di testa”.

Si sentirà la pressione domani sera? I giocatori sono pronti? “Bisogna avere il giusto impatto, ognuno avrà il massimo della concentrazione. Questo non va sbagliato, poi non so cosa potrà succedere. Domani capiremo dove possiamo stare in classifica”.

In caso di sconfitta scatteranno i processi? “E’ ancora molto lunga, nessuno potrà fare un grande filotto. Capiteranno altre sconfitte. Certo, sarà un match importante, ma dobbiamo stare tranquilli”.

L’Inter è più libera mentalmente? “Siamo secondi, la classifica è corte e alcune grandi sono dietro. Posso essere d’accordo con Moratti, è la cosa più bella giocare a calcio in questo modo”.

Domani è l’ultima spiaggia per la Juventus? “Andare a -11 complicherebbe le cose. Ci sono tante squadre attrezzate per vincere, ma loro sono forti e potrebbero fare una serie di risultati utili”.

La Juventus ha giocatori veloci e pericolosi in ripartenza. “L’anno scorso al ritorno era quasi impossibile perdere, noi ci siamo riusciti (ride, ndr). Tutte le partite nascondo le insidie, con spazi concessi possono esserci dei problemi”.

L’Inter di oggi è differente rispetto alle gare contro le grandi della scorsa stagione? “I regali sono stati fatti con la Fiorentina. Siamo più solidi, ma nel calcio può succedere di tutto. Dobbiamo migliorare in tutti, ma se domani dovessimo vincere 1-0 giocando male per me andrebbe bene. Potrebbe bastare la concentrazione vista nelle prime partite”.

Come sta Jovetic? “Sta bene, ha fatto gli ultimi allenamenti. Tutto ok”.

La Serie A è così brutta? “Io e Ancelotti abbiamo dato tanto alla Serie A, quindi se uno è intelligente non torna. Ma non mi sono pentito di essere tornato”.

Chi teme di più della Juve? Thohir ha chiesto un regalo particolare? “Non ha chiesto nulla. Della Juventus Dybala e Morata sono molto bravi, Cuadrado ha velocità, Pogba è uno dei migliori. Poi Khedira e Marchisio. Non hanno giocatori nomali”.

Giocherà Telles o Juan Jesus domani serà? “Non saprei (ride, ndr). C’è anche Nagatomo. E’ uno dei due dubbi per domani”.

Per Kondogbia il prezzo pagato potrebbe essere un problema? “No, assolutamente”.

In cosa si differenzia questo Inter-Juventus rispetto al passato? “Sarà una partita bella e importante come sempre. Noi siamo in alto in classifica, quindi questo ci fa piacere rispetto agli ultimi anni”.

Possibile vedere Guarin, Melo, Medel e Kondogbia insieme contemporaneamente con Murillo-Miranda in difesa? “Ci vuole tempo, ma è possibile. Però qualcuno potrebbe star fuori”.

Ha sgridato Manaj?
“No, anzi, mi sta simpatico. Gli ho detto di chiamare De Biasi, sa benissimo che ha sbagliato, ha prospettiva, può andare all’Europeo quindi non deve sbagliare. Si è scusato, quindi ha fatto la cosa giusta”.

Manaj potrebbe essere il Balotelli di qualche anno fa? “Ci può stare, ma Mario era più tecnico. Sono un po’ diversi”.

Cosa pensa delle ultime dichiarazioni di Kovacic? “Ho letto le sue parole, non sono mai andato a cena o al cinema con lui. Io volevo sempre insegnargli qualcosa, ma le qualità a volte non bastano. Può diventare uno dei migliori al mondo”.

Sente il peso di tanti anni senza vittorie contro la Juventus? “Negli ultimi anni non c’ero, quindi per me no. Ho vinto una sola volta contro la Juventus, ma possiamo anche perdere se vinciamo lo Scudetto alla fine”.

Telles ha le caratteristiche per contrastare Cuadrado? “Non credo ci sia un terzino veloce come Cuadrado, ma non dobbiamo farci totalmente condizionare. Andare in velocità con lui è difficile, ma per tutti”.