L’Inter e i giocatori da riscattare: esborsi futuri per 52 milioni

Nel bilancio approvato oggi da Thohir e soci si può capire a quanto ammontano i pagamenti futuri per riscattare i giocatori in prestito all’Inter: «Si segnala che alcuni contratti stipulati per l’acquisto dei giocatori nella campagna acquisti 2015-2016 prevedono conguagli futuri al verificarsi di specifici risultati sportivi futuri che potrebbero determinare una esposizione della società a futuri esborsi per massimi euro 52 milioni». Il club presieduto da Erick Thohir, come fatto da altri club di Serie A, tra cui la Roma, ha posticipato il grosso degli esborsi attraverso la formula dei prestiti onerosi con obbligo o diritto di riscatto da spesare negli esercizi a venire.

Come riporta il sito Calcio & Finanza, “i conti d’ordine non offrono tuttavia il dettaglio giocatore per giocatore. Qualche informazione utile la si trova tuttavia nella sezione Fatti di rilievo avvenuti dopo il 30 giugno 2015, dedicata prevalentemente alla campagna trasferimenti dei mesi di luglio e agosto 2015, da dove emerge che gran parte dei diritti e degli obblighi di riscatto sono stati posticipati alla stagione 2016/17”.

La somma di 52 milioni è data dai riscatti dei seguenti giocatori da parte dell’Inter: obbligo di riscatto per 11 milioni di euro per Miranda, 6 milioni di euro per il riscatto di Martin Montoya nel caso in cui il giocatore effettui almeno il 33% delle partite ufficiali con almeno 30 minuti disputati in ciascuna partita nella stagione 2015/2016, obbligo di riscatto per Stevan Jovetic per euro 14,5 milioni, per Adem Ljajic e Nicolao Telles Alex la Società ha il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, da esercitarsi entro il 1 luglio 2016 a fronte di un corrispettivo di euro 8,5 milioni per Telles Alex e 11 per Ljajic. Da annotare anche il riscatto di Shaqiri per 15 milioni di euro e la contestuale cessione dell’Inter per 14,5 milioni allo Stoke City nel mercato estivo. Sono tanti i giocatori da riscattare, ma Thohir ha le idee chiare sul da farsi, i conti dell’Inter sono destinati a migliorare di anno in anno.