Dopo la partenza sprint, l’Inter nelle ultime tre gare ha rallentato la propria marcia soprattutto a causa di una sterilità offensiva che inizia a preoccupare Roberto Mancini. I nerazzurri, delle prime 13 in classifica, hanno il peggiore attacco con soli 9 gol all’attivo e Icardi – in rete solo due volte – sembra l’ombra di se stesso.
La cosa più preoccupante dell’attaccante argentino – oltre all’astinenza – è però il fatto che il giocatore pare essere un corpo estraneo all’Inter di Mancini: pochissimi i palloni giocati ancor meno le conclusioni verso la porta e un’intesa con Jovetic che stenta a decollare.
Per curare il “mal d’attacco” il tecnico Jesino in vista della gara con il Bologna starebbe pensando ad una soluzione apparentemente paradossale: rinunciare ad Icardi e schierare un quartetto offensivo con Jovetic e Perisic – confermatissimi – e Biabiany e Ljaijc in rampa di lancio dopo le ottime prestazioni offerte contro il Palermo. Sarebbe proprio il trequartista serbo a prendere il posto di Icardi. La scelta darebbe all’Inter maggiore imprevedibilità davanti con due giocatori di fantasia pronti a muoversi su tutto il fronte offensivo senza un punto di riferimento vero.
La tentazione di un incredibile ribaltone è forte, ribaltone che dovrà però essere per forza di cose momentaneo perché una grande stagione dell’Inter dovrà passare da una grande stagione del suo nuovo capitano, e Mancini lo sa bene.