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Mancini: “Ragazzi Fantastici, stasera in guerra li porterei tutti”

L’Inter cala la maschera e conquista il primo posto in classifica battendo con una prestazione superlativa, seppur di giustezza, la Roma. Mancini nel post-partita ha commentato a Sky Sport la gara. Ecco le sue dichiarazioni:

Commosso a fine gara? “No no, avevo gli occhi così per un po’ d’aria che c’era, non ero commosso”.

Dalla difesa si costruiscono i titoli? “Sicuro, una squadra è come la casa, ci vogliono le fondamenta, Abbiamo fatto bene, oggi non è che poteva finire 3-0, un 1-0 contro la Roma ci può stare”.

Anno buono? “No bisogna aspettare, dobbiamo lavorare e correre, i ragazzi sono stati fantastici, non era semplice. Felice anche per i tifosi che possono gioire”.

Icardi? “Non ha detto niente dopo Bologna, è stata una decisione nostra per non dare punti di riferimento alla Roma, scelta tattica e stop. Volevamo uomini sugli esterni che potessero dare una mano. I contropiedi che abbiamo avuto dovevamo sfruttarli meglio. Sono capitati, non sono riusciti ma devono essre sfruttati di più”.

Medel me lo porterei in guerra? “Oggi c’è da portare tutti in guerra, lui è straordinario, è furbo, è intelligente e anche tecnico, quindi sì”.

Sottovalutato? “Per me è forte, non so per gli altri (ride)”.

Cambio di Jovetic? “Avevo bisogno di un giocatore più fresco che potesse dare profondità e potesse lavorare tanto, Jovetic aveva lavorato molto per 65 minuti e mi serviva uno fresco come Rodrigo. Ljajic bravissimo, si è sacrificato molto, è stato bravissimo, davvero”.

Hall of fame da allenatore e Vialli da calciatore? “Io avrei preferito entrarci come calciatore e Luca (Vialli) come conduttore (ride)”.