Mancini – Icardi, il faccia a faccia c’è stato

Il confronto tra Mancini ed Icardi c’è stato, ed ecco quanto scritto sulla Gazzetta dello Sport in edicola stamani, di seguito riportato l’articolo apparso anche su fcinter1908.it.

Era inevitabile che l’esclusione di Mauro Icardi, da parte di Mancini, potesse fare un po’ di rumore. La panchina contro la Roma è figlia di due circostanze; la prima, sicuramente per le frasi post-Bologna, la seconda, molto più veritiera è stata tecnica e cioè la scelta di non dare punti di riferimento alla difesa romanista. Nessuna polemica sia chiaro, anche perchè, la corsa con i compagni sotto alla curva a fine gara e il post della foto di uno spogliatoio in festa, con tanto di «Bravi ragazzi, una bella vittoria!», non sembra avere lasciato polemiche.

A conti fatti però, è importante il messaggio lanciato dal mister nerazzurro,  perché dal ragazzo cui ha deciso di dare la fascia di capitano si aspettava quel salto di qualità che tarda ad arrivare. E questo ha detto ad Icardi in un faccia a faccia molto diretto che è andato in scena dopo Bologna. Mauro del resto è il primo ad ammettere che per diventare un top player bisogna sapersi adattare ad ogni modulo di gioco e ad ogni compagno di reparto.

Per farlo però deve cambiare quell’atteggiamento un po’ supponente degli ultimi tempi. Quasi che il titolo di capocannoniere più che dargli ulteriori stimoli lo abbia appagato. In primavera aveva lavorato duro per migliorarsi, ora stenta a riattaccare la spina. Il futuro adesso dipende più che mai da lui. A cominciare dalla trasferta di domenica prossima all’ora di pranzo contro il Torino.