Dal titolo potrebbe sembrare una notizia alla Lercio, ma no, è accaduto realmente. E’ la storia commovente quanto sorprendente di un 71enne svizzero di nome Rolf Bantle. C’era il preliminare di Champions League 2004-2005 e Rolf era a Milano per seguire la sua squadra del cuore contro l’Inter, ma è tornato in Patria solo adesso, dopo un’avventura durata ben 11 anni e iniziata… nei bagni di San Siro.
Rolf si racconta allo Schweiz am Sonntag, e dice di essere andato in bagno sul punteggio di 4-1 per l’Inter. Uscendo però non ha più trovato il settore degli ospiti. Ma non è l’unica cosa che non trovava, perchè uscito dallo stadio, non riusciva a riconoscere la macchina. Non ricordava il numero di casa, non aveva un cellulare, e con sé aveva solamente 20 euro, che gli sarebbero bastati per un paio di giorni. I giorni sono diventati settimane e poi mesi.
L’uomo ha vissuto per strada per quasi undici anni, con il sostegno degli studenti universitari del quartiere Baggio. “Tutto il distretto – racconta Rolf – ha iniziato a chiamarmi Rudi. Ben presto non ho avuto più motivo di andare a casa“. L’uomo non ha una famiglia in Svizzera, ha sempre vissuto in povertà e l’alcolismo lo portava spesso ad essere ricoverato nelle cliniche. A Milano era ben voluto, tanto che gli studenti gli portavano ogni giorno qualcosa: panettoni, sacchi a pelo o bottiglie di vino. Delle ragazze gli lavavano i vestiti e una volta a settimana si faceva una doccia calda in un bagno pubblico. Ad aprile si è rotto un femore inciampando su un marciapiede ed è stato portato in ospedale. Il Consolato svizzero ha pagato i costi delle cure, non coperte dall’assicurazione. Prima è stato trasferito all’Unispital di Basilea, poi in una casa per anziani. Dal 1° giugno 2015 vive in una camera al terzo piano. “Non mi manca la vita a Milano, ma dieci anni sono stati abbastanza. E’ stata una lunga partita, quella che sono andato a vedere lì“.