Mancini: “Terzo posto il nostro obiettivo, ancora un po’ di tempo per la mia vera Inter”

Roberto Mancini ha parlato in conferenza stampa al termine di TorinoInter. E queste sono state le sue parole:

“Abbiamo sette-otto giocatori molto giovani, abbiamo bisogno di crescere, di commettere errori. Abbiamo vinto in un campo difficile come il Torino che è una squadra non semplice da affrontare. Abbiamo fatto fatica nel secondo tempo, ma è comunque una cosa positiva essere primi”.

Oggi ha giocato con un nuovo modulo, quanto merito hanno i giocatori nel rendere il trasformismo funzionale? “Abbiamo pensato lavorando in settimana che questo potesse essere un modulo che non ci avrebbe messo in difficoltà. Il Toro mette in difficoltà col gioco, ci siamo schierati con il 3-5-2 e i ragazzi sono stati bravi ad interpretarlo”.

Chi teme di più per lo scudetto? “Credo sia un discorso tra Roma e Napoli. Noi dobbiamo cercare di prendere il terzo posto se ce la facciamo”. 

Squadra che cambia pelle, sostanza, modulo. In che percentuale è voluta o questo continuo cambio degli uomini è necessario? “La squadra sta crescendo, stiamo lavorando, proviamo delle cose. Ci sono settimane in cui capisco che possono essere fatti discorsi che un mese fa non potevano essere fatti. Abbiamo un obiettivo: arrivare a giocare in un certo modo, dobbiamo fare dei cambiamenti. Oggi sull’1-0 abbiamo sofferto molto, dobbiamo lavorare. Abbiamo sbagliato le palle del 2-0. Dobbiamo migliorare un po’ di cose”. 

E’ la migliore prestazione di Kondo? “Ottima gara oggi, al di là del gol che ci ha dato la possibilità di vincere una gara durissima. E’ cresciuto molto, bene a Bologna, anche domenica bene. E’ giovane, bisogna accettare cose positive e cose meno positive”. 

Bene primo tempo, un po’ diverso nella ripresa… “Ci siamo abbassati troppo, abbiamo dato loro la possibilità di giocare. Nel primo tempo siamo stati alti e abbiamo subito solo la traversa. Nel secondo con palle lunghe loro ci hanno messo in difficoltà, hanno fatti cambi e sono diventati più fisici. Abbiamo avuto possibilità di partire in contropiede, sono tutte cose che vanno sfruttate per chiuderla prima”. 

Quando la squadra sarà quella che vuole lei? “Siamo abbastanza lontani ancora da quello che penso io. Quando si conosceranno bene allora potremo avvicinarci. Ci vuole ancora un po’ di tempo”.