Dalle colonne della Gazzetta dello Sport i retroscena sul blitz di Roberto Mancini in terra romagnola per valutare Stefano Sensi uno dei migliori prospetti del calcio italiano.
“Roberto Mancini si è dato appuntamento a Cesena con il d.s. Piero Ausilio. Per guardare il futuro. E il futuro si
chiama Stefano Sensi, vent’anni, ex mezzala e ora regista dei bianconeri di Drago. Il commento del tecnico interista è diretto:
«È bravo, tecnico, veloce e ha anche personalità». Promosso.
Ieri sera, Mancio e Ausilio lo hanno visto all’opera al Manuzzi: ed è un chiaro segnale di chi ha deciso di uscire allo scoperto alla ricerca della programmazione. Un’offensiva (calcistica) massiccia: se si muovono il d.s. e l’allenatore dell’Inter, allora qualcosa di grosso c’è. E per esempio c’è che Stefano Sensi ha almeno 6 squadre addosso, tra cui tre big italiane ma anche il Chelsea, che ieri sera ha inviato un osservatore qui per non farsi sfuggire una situazione che sa di investimento”.
DERBY DI MERCATO- “Stefano Sensi ieri sera ha giocato tutta la partita. Mancio e Ausilio lo hanno guardato con interesse, chiacchierando del gioiellino col Cesena nel pre-gara e scambiandosi parole di apprezzamento per questo ragazzo che è appetito tante squadre (lo seguono anche Fiorentina, Southampton e Valladolid). Il d.s. Rino Foschi si sfrega le mani al pensiero del mercato che verrà: perché al 90% perderà il proprio gioiello, ma prima che questo succeda è chiaro che le casse romagnole dovranno restare soddisfatte. Di certo ci sarà un derby: il Milan avrebbe ipotizzato un’offerta di circa 7 milioni e ha già parlato con l’entourage del giocatore – notoriamente vicino ai rossoneri –, ma il club romagnolo non ha stretto la mano a nessuno. Anche per questo Mancini e Ausilio si sono mossi subito: per dare un segnale forse decisivo”.