Melo “benedice” l’arrivo di Pirlo in nerazzurro

Il brasiliano Felipe Melo, arrivato a Milano come ex juventino ma ora osannato come beniamino del pubblico, è stato intervistato da Fox Sports Brasile. Di seguito stralci dell’intervista riproposti anche da fcinter1908.it:

HAI LASCIATO IL BRASILE 11 ANNI FA. COME E’ CAMBIATO L’UOMO E IL GIOCATORE? “Il ragazzo non è cambiato molto. Sono lo stesso uomo e il giocatore con la stessa garra e volontà di vincere. Sono lo stesso, non mollo mai”.

DUNGA HA COMMENTATO POSITIVAMENTE LA SCELTA DI TORNARE IN ITALIA. E’ IL MOMENTO GIUSTO PER TORNARE A GIOCARE CON IL BRASILE? “Il momento giusto sarà quando arriverà la convocazione. Ognuno fa le sue scelte e ha le sue idee ma sono già quattro, cinque anni che mostro il mio calcio. Ho fatto bene in Turchia e sto lavorando duro ora. E’ chiaro che aspetto e spero in una chiamata di Dunga”

PARLIAMO DI INTER: MANCINI HA FATTO DI TUTTO PER AVERTI IN SQUADRA. COSA HA VISTO IN TE PER AVER SPINTO COSI’ TANTO? “Indipendentemente da quello che ha fatto per portarmi all’Inter, Mancini è un eccellente allenatore. Lavora molto e io sono cresciuto molto quando ho lavorato con lui al Galatasaray. Abbiamo vinto insieme e io, come lui, voglio sempre imparare di più e crescere sempre di più”.

SI E’ PARLATO DEL POSSIBILE ARRIVO DI PIRLO. TI PIACEREBBE GIOCARE CON LUI? “Mi piace giocare e vincere per l’Inter, indipendentemente da chi mi gioca a fianco. Io sono all’Inter per vincere e chiunque venga per aiutarci in questo è benvenuto”.

I TIFOSI HANNO STORTO LA BOCCA QUANDO SEI ARRIVATO. MA ORA HANNO CAMBIATO IDEA. SEI ORGOGLIOSO DI QUESTO? “Credo che sia importante non solo la prima partita ma è fondamentale la continuità. E’ chiaro che arrivare, vincere il derby e mostrare a tutti che Felipe Melo vuole vincere sempre e contro tutti è stato fondamentale. Posso non essere il più forte di tutti ma do il sangue per arrivare al top”.

COME E’ IL FELIPE MELO FUORI DAL CAMPO? “Sono un lottatore anche fuori dal campo, arrivare dove sono non è stato facile. Ho lavorato molto per farcela. Sono una persona felice, amo molto la mia famiglia. Amo i miei figli, mia moglie e il mio paese. Sono un uomo-famiglia”.