Fredy Guarin, cocco di Mancini e talismano nerazzurro
Fredy Guarin è sempre più pedina fondamentale dell’Inter targata Roberto Mancini e anche domenica nel posticipo del “Meazza” con il Frosinone il colombiano dovrebbe partire titolare.
“Difficile che il Mancio rinuncerà al colombiano che può ‘spaccare’ il centrocampo e cambiare il ritmo della manovra nerazzurra – sostiene la Gazzetta dello Sport -. Anche perché poi alla fine il Meazza è diventato la casa dei suoi gol. Gli ultimi tre sono arrivati proprio a Milano contro Milan, Parma e Celtic. Preferisce esibirsi nel giardino di casa evidentemente. E i tifosi nerazzurri dovrebbero comunque ringraziarlo quando segna. Perché se il tabellino riporta il suo nome, l’Inter non perde (quasi) mai. È successo solo una volta, l’11 novembre 2012 a Bergamo contro l’Atalanta (ko 3-2). Nelle altre 19 partite in cui il colombiano ha segnato il bilancio è entusiasmante: 13 vittorie e 6 pareggi”.
“Qualcuno potrà bollarlo come il ‘cocco’ del Mancio, in realtà i numeri dicono anche che sia in generale un quadrifoglio per l’Inter. E visto che mezzo centrocampo è diffidato (e il turno successivo prevede la trasferta di Napoli), ecco che lì in mezzo Mancini potrebbe dare spazio a chi non ha l’ombra del giudice sportivo sui piedi. Lui, con la fedina penale appena ripulita, rappresenta il mediano perfetto per Mancini“.