Donati difende Mourinho: “E’ il migliore, nessun altro come lui”
Giulio Donati sarà sempre riconoscente verso Josè Mourinho per averlo lanciato con la maglia dell’Inter nella sfida degli ottavi di finale di Coppa Italia del 2009 vinta 1-0 contro il Livorno. L’ex difensore nerazzurro si schiera con lo Special One per il brutto momento che sta passando il tecnico, e commenta così, ai microfoni di Goal, la stagione difficile di Mourinho e raccontando anche la sua esperienza nerazzurra: “Prima o poi doveva accadere. Sin da quando ha vinto la sua prima Champions League con il Porto sapeva che un giorno avrebbe dovuto affrontare un momento come questo. È accaduto dieci anni dopo, non è poi così male per lui…“.
Donati è sicuro della ripresa del Chelsea: “Mourinho è un grande allenatore. Sono certo che ne uscirà, immagino che anche il Chelsea sia convinto possa farcela visto che ha deciso di continuare con lui. Non c’è tecnico migliore, il club sa che lui è l’unico che può le cambiare le cose”. L’attuale numero 26 del Bayer Leverkusen pensa ovviamente anche ai trascorsi in nerazzurro: “Quando ero all’Inter, ricordo che si comportava allo stesso modo con tutti i giocatori, non importava se eri il capitano, Javier Zanetti, o il più giovane, ossia io. È una cosa importante per un giocatore. A prescindere dalle sue scelte finali, ogni giocatore in panchina si sentiva parte di un gruppo e quando si veniva chiamati si dava sempre il meglio“.
Tra le qualità più esaltate dello Special c’è quella di essere “un grande motivatore, nessun altro è in grado di preparare le partite come lui, sia che stai giocando contro una rivale per il titolo sia con l’ultima in classifica. Il suo più forte vantaggio è che a malapena lo vedi durante gli allenamenti, perché è sempre nel suo ufficio a studiare gli avversari e a preparare la partita successiva. Quelle poche volte in cui vedi il mister presti maggiore attenzione ai suoi discorsi, perché ha sempre qualcosa di importante da dire. È sempre in grado di dire le cose giuste al momento giusto“.