CdS – La rivoluzione di Mancini: nessun allenatore ha inciso quanto lui in questa serie A

Riparte la Serie A dopo una lunga sosta e l’Inter ospiterà al Meazza il Frosinone di Roberto Stellone. I nerazzurri sono primi in classifica insieme alla Fiorentina, tallonati da Roma e Napoli. Secondo il Corriere dello Sport quella di Mancini è stata una vera e propria rivoluzione:

Mancini voleva quel tipo di squadra, pur sapendo che avrebbe tradito la sua storia di giocatore. Prima della tecnica voleva forza; prima dei piedi buoni, pretendeva muscoli”.

“Il tecnico ha scelto in prima persona Felipe Melo e Kondogbia per proteggere la difesa; ora vorrebbe Pirlo, ma il marchio della squadra è ormai chiaro. Finora nessun allenatore ha inciso quanto lui e i risultati lo premiano: primo posto, 10 punti in più rispetto alla passata stagione, 8 gol subiti in meno. Ha dato alla squadra una sicurezza che non aveva mettendo nello spogliatoio il suo carisma, le sue ambizioni. il gioco non si è visto e forse non si vedrà, ma lo spirito della squadra arriva dalla panchina”.