Fassone: “Orgoglioso di questa Inter e del lavoro fatto con Thohir”
Nella settimana che porta alla sentita e attesa sfida tra Napoli e Inter, Radio Crc ha intervistato Marco Fassone, ex direttore generale di entrambe le società. Fassone è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”. Ecco le sue parole:
“Mi sto dedicando alla famiglia, sono prevalentemente a Torino e seguo il calcio con un certo distacco ma Napoli–Inter mi vedrà incollato alla tv. Finalmente entrambe le squadre occupano le posizioni che meritano e ne sono davvero felice”.
Il Napoli di Sarri? “Mi piace molto veder giocare il Napoli, l’ho seguito a Milano, a Genova e quando gioca dalle mie parti cerco sempre di guardarlo dal vivo. Sarri è bravo ad insegnare la fase difensiva e adesso il Napoli gioca con un ordine incredibile: la difesa è diventata un punto di forza e questo fa del Napoli una delle candidate certe per il titolo finale”.
La sfida? “Il rimpianto è quello di non poter vivere Napoli–Inter da protagonista. Il San Paolo trasmette un’emozione particolare, sia da dirigente azzurro che da avversario. Stavolta guarderò la partita in tv e, inutile nasconderlo, un po’ di nostalgia mi accompagnerà, ma sarà emozionante anche da lontano. Per lo scudetto tra Napoli e Inter razionalmente dico Napoli, ma non dimenticherei la Roma. Però, per continuità, credo che Napoli e Inter siano le più attrezzate per arrivare fino in fondo”.
Ciò che inorgoglisce del lavoro svolto a Napoli e a Milano? “All’Inter sono orgoglioso di ciò che vedete adesso. Dopo tre anni abbiamo costruito una squadra che ora è pronta per occupare il posto che gli spetta e quindi raggiungere almeno la Champions League. Questa Inter è il frutto di un lavoro programmato e credo sia stato fatto un buon lavoro. A Napoli invece ho trascorso due anni meravigliosi, era una fase di crescita della società, abbiamo riconquistato la Champions, vinto un titolo dopo tanto tempo, la coppa Italia, e ricordo tante partite che ancora mi emozionano come quella contro il Chelsea. Credo che quel Napoli abbia inorgoglito tanti napoletani”.
Il mio messaggio a Thohir e De Laurentiis? “Posso solo ringraziarli perché complessivamente ho vissuto 5 anni fantastici in due realtà meravigliose, professionalmente e umanamente sono cresciuto tantissimo”.
Di nuovo dirigente del Napoli? “Napoli mi è rimasta nel cuore, ma credo che De Laurentiis si sia strutturato molto bene, ha ottimi collaboratori, è diventato un conoscitore della materia. Inizialmente si è avvalso di Pierpaolo Marino e di me, ma adesso la struttura funziona bene dal punto di vista calcistico ex extra calcistico per cui credo che non abbia bisogno del mio operato. Ma, ove mai il Napoli mi chiamasse, mi farebbe piacere ritornare”.
Io Presidente di Lega? “E’ una cosa che ho letto, ma per adesso è stata solo scritta, nessun presidente mi ha chiamato per capire la mia disponibilità per cui si tratta solo di rumors”.
Il mio futuro? “Sto vedendo tante cose, l’importante sarà trovare un progetto che sia bello e interessante e che mi rimetta in discussione. Ho voglia di affrontare sfide belle come quelle di Torino, Napoli e Milano. Vedremo il destino dove mi porterà”.