Mancini l’alchimista, la sua Inter ha numeri davvero importanti
Dalle pagine del Corriere della Sera, si può leggere delle interessanti considerazioni su questa nuova Inter e su Roberto Mancini, definito l’Avogrado del terzo millennio che ha rivoltato questa squadra:
“Nella tavola periodica di Mancini esistono finora 22 elementi: mischiati 13 volte in 13 combinazioni diverse e secondo 5 moduli differenti, hanno prodotto 30 punti su 39 e una squadra capolista solitaria come non avveniva, a un terzo di campionato, dalla stagione della Tripletta. Cioè quella della migliore Inter della storia”.
“Ora non è il momento di avventurarsi in paragoni scivolosi, ma ciò che stanno combinando questo gruppo e il suo tecnico alchimista è degno di nota. Somiglia tutto a un esperimento continuo fondato su un principio inderogabile: i numeri che contano non sono quelli in campo (tacchi, rovesciate, orpelli vari) ma quelli dei tabellini. Questo, si sa, è ciò che alimenta molta critica antiinterista, eppure sono proprio questi numeri a raccontare storie interessanti. Una è quella della migliore difesa della serie A, fondata sulla super coppia Miranda–Murillo, e su un portiere, Handanovic, che ha sbagliato solo 18 fatali minuti con la Fiorentina. E quando devi fondare una squadra la difesa è la base: a Coverciano non trovereste nessuno capace di negarlo”.