Dalle colonne de La Repubblica si analizza il momento dell’Inter, di scena stasera a San Siro con il Genoa, e si rivela un retroscena sulla lite tra Mancini e De Marco.
“Mancini vuole trasformare la sconfitta di Napoli nella spinta utile a tornare in vetta”.
“La rimonta nel finale del San Paolo ha aumentato la consapevolezza del gruppo nerazzurro – si legge ancora su La Repubblica di oggi – modificando in meglio l’immagine dell’Inter: da parsimoniosa vincitrice per 1-0 a formazione spettacolare in grado di spaventare Higuain e compagni nonostante l’inferiorità numerica. Anche lo sfogo finale di Mancini in diretta tv contro l’espulsione di Nagatomo dà l’idea di un ambiente dove nessuno vuole perdere (ieri incontro pacificatore alla Pinetina con i vertici di Mediaset Premium). Il tecnico ha scelto la via dell’ironia per commentare i numerosi cartellini rossi nei confronti di una squadra come l’Inter che commette pochi falli: «Penso sia solo sfortuna», ha detto con un sorriso”.
“I nerazzurri avrebbero bisogno di ritrovare i gol di Icardi fermo a quota 4, bottino che gli permette di essere il capocannoniere stagionale dell’Inter ma è lontano in proiezione dalle 22 reti dello scorso campionato. La presenza dell’argentino dal primo minuto è in dubbio. Mancini, parlando in generale, fa chiaramente capire che Maurito deve ancora fare progressi nei movimenti collettivi”. I favoriti per una maglia da titolare in attacco sembrano essere Palacio, Ljajic e Jovetic.