Mario Sconcerti ha fatto un’analisi sul momento dell’Inter, commentando il gioco dei nerazzurri e vari giocatori: “Mancini è un bravo allenatore certamente, che sia migliore di altri bisognerà vedere. In questo momento non so se sia più bravo di Sarri o di Allegri. Miranda e Murillo? Miranda è un grande difensore centrale, è nei fatti. Ha fatto una grande carriera. Che faccia una coppia ben assortita tecnicamente e fisicamente con Murillo è dimostrata. La fase difensiva nerazzurra è forte perché gioca con due-tre mediani. Gioca naturalmente un po’ più bassa.
Icardi? Tante volte si dice che l’Inter difficilmente giocherà bene. Stasera ha fatto una partita diversa, ma lo spettacolo è complesso da vedere. E’ opposta la scelta rispetto alle altre squadre. La scelta dell’Inter, che ha centrocampisti con i piedi molto duri, nelle partite in cui si chiudono molto è quella di usare quattro fantasisti. Usa i fantasisti per andare al dribbling, allo scontro individuale. L’Inter non ha trame di gioco profonde né ha lo sviluppo di gioco in verticale. L’Inter dà la palla quasi sul piede al giocatore e tocca al giocatore creare lo spazio. E’ un ritorno al dribbling puro, se riuscito ti dà gli stessi risultati di tutte le sovrapposizioni del calcio moderno. Stasera Icardi ci stava anche bene ma avrebbe dato un riferimento. Mancini ha preferito questa scelta della soluzione individuale.
Ljajic? E’ uno fra i migliori giocatori d’Italia. La Roma lo ha dato via per una cifra importante. Non era un giocatore da recuperare, era già affermato. E’ semrpe stato un giocatore da 13-14 gol a campionato. E’ uno giovane, ma è sempre stato molto importante. Ha una sua forte personalità. Mihajlovic lo tenne fuori dalla nazionale serba. Per rifiutare la nazionale è un peperino. Non mi meraviglierei se fra sei mesi valesse 25 milioni e andasse in una squadra come il Bayern: ci starebbe bene.“