Mancini alla Rai: “Icardi e Jovetic cominciano a conoscersi. Montoya la mia soddisfazione maggiore”
Roberto Mancini ha parlato nel post partita anche ai microfoni della Rai. Ecco l’analisi della vittoria sull’Udinese del tecnico nerazzurro:
“Prima di parlare della partita volevo ricordare una nostra piccola tifosa che è volata in cielo, Aurora. La vogliamo ricordare, grazie. È stata una partita difficile, l’Udinese è nel suo momento migliore, abbiamo sofferto e difeso quando dovevamo, alla fine è andata molto bene”.
Icardi 20 gol? “Oggi hanno fatto gol lui e Jovetic, tutto bene, sono contento. Lo meritavano, iniziano a conoscersi. Hanno lavorato per la squadra, sono contento per questo. Tridente con Ljajic destinato a durare? Mah, durare.. Siamo tanti, giocano tutti e tutti rendono, mi sembra che vada bene così. A volte possono giocare, a volte stare in panchina, l’importante è che chi gioca riesca a rendere al meglio per la squadra”.
Mago Mancio? “L’unico mago era Herrera. Herrera e Silvan (ride)”.
Io diavoletto perché faccio impazzire tutti con le formazioni? “Spero che stia arrivando qualcosa dall’alto più che dal basso”.
Handa il più forte al mondo? “È forte, è forte e lo era anche l’anno scorso e due anni fa. Alla fine un portiere deve difendere una porta larga, se arrivano tanti tiri è difficile. Lui è maturato tanto, è tranquillo, sta andando benissimo”.
Sorteggio Europei? “Credo che in questo girone passeranno Belgio e Italia, la Svezia a parte Ibra è normale, lui fa la differenza. Bisogna stare attenti, ma il sorteggio è stato buono”.
Montoya? “È la cosa che più mi rende felice stasera. È un ragazzo bravo, un lavoratore che per colpa mia non aveva avuto nessuna possibilità, stasera ha giocato e bene, sono contento per lui”.
Scontri diretti domani? “È ancora presto, siamo alla sedicesima, ancora tanta strada da fare. Il gruppo è quello lì, in testa cambieranno spesso. Difficile dare il titolo”.