Per l’esordio dell’Inter in TIM Cup Mancini sceglie un 4-4-2 con D’Ambrosio centrale di difesa a fianco di Juan Jesus, la riconferma di Montoya tra i titolari e Brozovic ma soprattutto Biabiany esterni con licenza di attaccare. Tandem offensivo composto da Palacio–Manaj.
“Proprio da un’azione sulla destra del francese nasce la prima palla gol dei nerazzurri, con Manaj che devia di testa ma non trova la porta. Un minuto dopo cross di Murru per Giannetti, colpo di testa alto sopra la traversa della porta difesa da Carrizo. Al 10′ punizione dalla sinistra di Di Gennaro, Medel non libera l’area e il pallone arriva sul sinistro di Benedetti, che calcia a lato. La risposta dell’Inter è in un sinistro dal limite di Kondogbia al termine di un’azione orchestrata da Palacio e Biabiany che impegna a terra Cragno. Al quarto d’ora la migliore occasione del match: Biabiany scambia con Brozovic, sul filtrante del croato Cragno è bravo in uscita a chiudere lo specchio della porta alla conclusione del francese.
Dopo una prima fase di studio l’Inter prende a spingere sull’acceleratore. Ancora Biabiany, uno dei più attivi, crossa dalla destra per Palacio; l’argentino in tuffo costringe Cragno in angolo. Al 24′ il vantaggio dei nerazzurri: sugli sviluppi di una punizione Nagatomo serve in profondità Juan Jesus, sul cross dalla sinistra del brasiliano il velo di Manaj libera a centro area Palacio, che da due passi insacca. Alla mezz’ora fiammata del Cagliari: Giannetti approfitta di una disattenzione della retroguardia e prova il destro a incrociare, sul quale Carrizo è bravo a farsi trovare pronto. Al 35 nerazzurri vicinissimi al raddoppio. Brozovic pesca Montoya alle spalle della linea difensiva rossoblù, lo spagnolo in spaccata cerca Palacio sul secondo palo ma l’argentino non trova la deviazione. L’ultimo squillo del primo tempo è una conclusione potente ma centrale di Cerri dai 20 metri che Carrizo disinnesca in due tempi, prima del fischio di Russo.
Nessun cambio tra i 22 nella ripresa. Subito doppia occasione per Manaj, servito da Palacio, ma il mancino dell’attaccante albanese non riesce ad impensierire Cragno. Al 5′ brivido per i 17.000 del ‘Meazza’: su una punizione dalla destra di Di Gennaro il colpo di testa di Pisacane si stampa sul palo lontano a Carrizo battuto. La risposta dei nerazzurri è in un cross di Brozovic che pesca Medel a centro area, ma il colpo di testa del Pitbull è di poco largo. Gioco spezzettato e ritmo che cala inevitabilmente fino al quarto d’ora, senza grandi occasioni dall’una o dall’altra parte.
Al 19′ la difesa ospite sbaglia il disimpegno, Biabiany è rapidissimo ad approfittarne e servire al centro Manaj, anticipato dall’uscita di Cragno. Il pallone arriva sul sinistro di Brozovic, respinto, a porta ormai sguarnita, dall’intervento di testa di Di Gennaro. Al 26′ il raddoppio dei nerazzurri. Il gol, splendido, lo segna Brozovic ed è una fotocopia del quarto gol di Udine: il croato controlla sulla fascia sinistra, rientra sul destro e dipinge un arcobaleno che si insacca all’incrocio alle spalle di Cragno. C’è solo l’Inter in campo negli ultimi minuti. Gran giocata a centrocampo di Kondogbia che fa correre Biabiany, il francese allarga su Montoya che si accentra e serve Brozovic, ma il destro di prima del croato si stampa sul palo. Il pallone torna in gioco e Perisic, da poco subentrato a Palacio, è il più lesto di tutti a ribadire in rete con il sinistro.
L’ultimo spunto del Cagliari è di Farias, che si invola a tu per tu con Carrizo: l’estremo difensore neutralizza in uscita bassa al limite dell’area. C’è ancora tempo per rivedere in campo Dodò e per una sventagliata di Kondogbia che trova Montoya sul secondo palo, sponda volante dello spagnolo per l’accorrente Nagatomo che prova la conclusione acrobatica, neutralizzata da Cragno. Nei 3′ di recupero non succede altro, l’Inter approda ai quarti di finale di TIM Cup e attende di conoscere l’avversaria che uscirà dalla sfida tra Napoli e Verona”.
INTER-CAGLIARI 3-0
Marcatori: Palacio (24′), Brozovic (71′), Perisic (81′)