Arresti in casa Milan, i problemi non finiscono mai

In casa Milan i problemi sembrano non finire mai, ed ancora una volta c’è di mezzo il nome di Galliani. L’ad dei cugini rossoneri sta vivendo davvero un pessimo periodo, nel quale gli astri sembrano avergli letteralmente voltato le spalle. Ecco i fatti

Oltre ai problemi sul campo, agli screzi tra Barbara Berlusconi ed Adriano Galliani, alle polemiche nate dopo le dichiarazioni di Maldini (sempre Galliani il destinatario), ed i cori contro la società (anche qui l’invito a Galliani a lasciare il Milan), arriva la notizia di un arresto. A finire in manette è il magazzinieri dei rossoneri, accusato di rubare materiale tecnico, la cosa clamorosa è che si tratterebbe addirittura dell’ex cognato di Adriano Galliani.

Su disposizione del pm del Tribunale di Varese Annalisa Palomba, la polizia ha installato nella struttura alcune telecamere per individuare i presunti ladri e ieri pomeriggio ha bloccato il marito della sorella della ex moglie di Galliani, magazziniere per la società da dodici anni, mentre rubava dal magazzino pantaloncini e magliette. Durante la perquisizione a casa sua sono stati sequestrati centinaia di capi di abbigliamento presumibilmente rubati nelle scorse settimane. Perquisita l’abitazione anche di un secondo dipendente del magazzino, dove sono stati rinvenuti altri capi di abbigliamento sportivo rubati. La sua posizione è ancora al vaglio degli inquirenti mentre per il cinquantaduenne l’arresto è stato convalidato questa mattina dal Tribunale di Varese.L’uomo, di origine marocchina, è stato arrestato in flagranza di reato. Si tratta dell’ex cognato di Adriano Galliani, vicepresidente della società calcistica: la moglie del nordafricano è infatti sorella dell’ex moglie del dirigente.

fonte: gazzetta dello sport