Uno dei profili richiesti da Mancini per perfezionare la sua Inter nel mercato di gennaio è un esterno d’attacco. Sofiane Feghouli per caratteristiche tecniche e fisiche è uno di quei calciatori che corrispondo fedelmente all’identikit tracciato dal tecnico jesino ed in più è un ottima opportunità di mercato visto il suo contratto in scadenza.
La stampa spagnola stamattina riporta nuove notizie su questo tema: “Oggi i nerazzurri hanno grandi possibilità di acquistarlo e anche di farlo a costo zero dato che ormai sembra chiaro che non ci sarà alcun rinnovo, le parti non riescono a incontrarsi e il contratto di Feghouli scadrà a giugno prossimo. Oggi, la situazione tra Valencia CF e Feghouli rimane in fase di stallo e c’è crescente ottimismo per i nerazzurri perché vedono l’opportunità di prendere un giocatore forte, utile e a costo zero.
Da parecchio tempo l’Inter ha seguito il giocatore. Mancini crede che l’arrivo di Feghouli possa essere molto positivo per gli interessi della sua squadra e ritiene che possa svolgere un ruolo importante nella squadra e che sarebbe uno dei giocatori di riferimento. La verità è che da mesi, come confermano altri colleghi spagnoli, le intenzioni dell’Inter sono state chiarissime ossia di raggiungere un accordo con il giocatore e poi di pagare al Valencia cifre nettamente inferiori a quelle che la società spagnola potrebbe chiedere agli interisti. Feghouli sarebbe felice di approdare a Milano ovviamente e l’Inter ha già il consenso del giocatore.
Attualmente i piani possono essere cambiati perché mancando pochi giorni alla fine dell’anno, gli italiani sono ingolisiti dall’opportunità di acquisire l’algerino a costo zero perché si aspettano di raggiungere un accordo con il giocatore nelle prossime settimane, in modo da forzare la situazione e assicurarsi così il giocatore non raggiunga un accordo con il Valencia last minute.
Da parte loro, i dirigenti del Mestalla, con Lay Hoon Chan in testa, hanno annunciato che non si arrendono cercheranno di raggiungere un accordo con il giocatore che sia positivo per entrambi: il giocatore e il club”.