Domani ore 12.30 allo stadio ‘Giuseppe Meazza’ arriva il Sassuolo di Eusebio Di Francesco. Mancini racconta la sua Inter in conferenza stampa pre match.
Quanto sarà importante essere primi domani?
“Per rimanere in testa, vogliamo continuare dopo la vittoria di Empoli“.
Cosa manca a Jovetic per essere sempre titolare in ogni match?
“Sono scelte tattiche a volte, deve continuare a fare quello che sa fare“.
Dopo Empoli cosa significa la sua frase voglio di più da tutti?
“Devo guardare anche la sostanza, a volte è meglio giocare meno bene e vincere. Se fosse tutto perfetto giocheremmo sempre bene, ma a volte dobbiamo fare più attenzione“.
Allenatore e risultati positivi, uno spogliatoio unito e il patto di Doha cosa ci racconta?
“Ci vuole gente intelligente, poi in una famiglia ci sta avere ogni tanto un disaccordo. Capita con i figli, a maggior ragione in un gruppo numeroso. A livello umano è la miglior squadra che abbia mai allenato”.
La soddisfa il fatto di cambiare spesso, di non avere una formazione standard?
“Cerco di fare le scelte migliori, ma non ci sono state tantissime differenze. Conta il risultato. Non penso alla gara precedente, merita chi gioca“.
Prima regola per vincere lo Scudetto: subire poche reti. D’accordo con questa analisi?
“In Italia può essere, ma dovremmo segnare di più”.
Si può fare un primo bilancio su Kondogbia, tutti i giornali lo descrivono come il flop nero azzurro?
“Fino a quando non è calata a Empoli ha fatto bene. Penso che sia veramente in una fase positiva. Sarà importante per noi”.
Si aspetta un approccio diverso alla gara domani?
“In un campionato ci sta commettere degli errori, ma conta riprendersi in fretta e fare diverse vittorie. Spero che la squadra abbia capito che occorre tanta concentrazione, senza lasciare nulla al caso. Noi non possiamo permetterci di calare in concentrazione”.
La cosa più importante di domani oltre la vittoria e il titolo di campioni d’inverno?
“Avevamo tre partite simili, contro squadre che stanno facendo bene. Per fare bene avremmo dovuto dare tutto, ma sono gare simile. Come detto, dobbiamo essere concentrati al massimo, curando anche i particolari”.
Perché si punta meno sui giovani a livello di mercato?
“La Juventus incassa di più in Italia, quindi è il club che ha maggiori possibilità. Senza Champions per noi è più dura, ma bisogna vedere anche le entrate di una società“.
D’Ambrosio sarà il titolare nella seconda parte di stagione?
“Sta facendo bene, da quando è entrato dopo il problema di Santon ha fatto bene. Ha tante possibilità di giocare”.
Che Sassuolo si aspetta?
“Sa mettere in difficoltà l’avversario, non difende ma pensa ad attaccare. Giocano insieme da tempo e davanti sono forti“.
Sappiano che lei non parla di mercato ma crede sia possibile vedere a Milano Eder?
“Non credo che i due club si siano incontrati per Eder, difficilmente sarà ceduto. Penso che il discorso sia per Dodò, ha bisogno di giocare. Ora sta bene e ha questa possibili“.
Come Dodò, anche Ranocchia potrebbe andare a Genova?
“Nessun giocatore mi ha chiesto la cessione, Ranocchia compreso. Al momento non si muove nulla.
Come ha visto Felipe Melo in questo periodo, ci sono molte news in giro che parlano di una sua cessione dovuta al suo comportamento?
” Felipe Melo, invece, si sta allenando regolarmente. Quando finirà la squalifica rientrerà, ormai la partita contro la Lazio fa parte del passato“.
Vuole rispondere a Sacchi?
“Non voglio rispondere a nessuno, vincere 1-0 mi piace tantissimo perché fa parlare tantissime persone .Se vincessimo sempre con questo punteggio faremmo parlare parecchie persone”.
Cosa vuole rispondere a Mihajlovic, sappiamo che siete molto amici?
“Fa parte del giro di chiacchiere, e mi fa piacere che ci siano. Ma non ho letto e non mi interessa”.
Come al solito, vuole svelarci cinque titolari?
“Handanovic, Miranda, Murillo, Medel e Perisic”.