Biasin: ”Inter imperfetta, ma non dimentichiamo il reale obiettivo”
Nel corso del suo editoriale su Tuttomercatoweb.com, il noto giornalista di fede interista, Fabrizio Biasin, ha parlato dell’Inter di Roberto Mancini
All’indomani della sconfitta contro il Sassuolo, ecco l’analisi fatta da Fabrizio Biasin:“I nerazzurri hanno perso, apriti cielo. Puntuali come l’herpes il giorno del primo appuntamento, spuntano i menagramo: “Squadra costruita male, mister incapace di gestire i 90 minuti, Jovetic-Mancini ai ferri corti, Melo deve andar via, Icardi bravo ma non bravissimo, non c’è gioco, Handanovic para altrimenti vedi che brutta fine, troppi piccioni sul prato di San Siro segno che le cose non vanno”. Mai che si guardi al “totale”, ovvero a un gruppo che quattro mesi fa “oh che precampionato di merda, Mancini è bollito e la squadra fa ridere” e ora si ritrova secondo a pari punti con la Juventus quattro volte campione d’Italia. Dice: “Sì, ma bisogna guardare al presente e il presente dice che la squadra non funziona, è senza gioco, conclude pochissimo e alla lunga finirà dove le spetta”. E ancora: “Servono un centrocampista dai piedi fatati, un esterno “alto” buono, due terzini”. Insomma, il solito funerale in assenza del cadavere. Ora, è chiaro che l’Inter è una squadra imperfetta, muscolare, mai uguale a se stessa e con soluzioni offensive ancora non oliate. Ma è anche un gruppo che subisce poco e ha chiaro il suo obiettivo, che poi è il “solito” posto Champions. Domanda: può l’Inter giocarsela con Fiorentina e Roma? Il girone di andata ha detto “sì”.