Paolo Tramezzani è interventuto sul caso Sarri-Mancini, analizzando la situazione.
Il vice allenatore dell’Albania, intervistato da Radio RCR, ha espresso così la sua opinione sul battibecco tra i due tecnici italiani:”Non utilizzerei il termine coraggioso in riferimento a Mancini. Sono stato giocatore e adesso sono vice allenatore e nel rettangolo di gioco le cose vi assicuro che sono diverse. Quando si gioca in partite così importanti non si è lucidi e le reazioni a caldo sono all’ordine del giorno. Da giocatore ho detto molto di peggio rispetto a quello che ha detto Sarri e mi è capitato di subire molto di peggio per cui certe cose capitano. Conosco molto bene Sarri e so che persona è, conosco Mancini e non mi sento di dire che è stato coraggioso ad andare davanti alle telecamere e dire tutto ciò. Sono cresciuto in un’epoca diversa, ma mi viene da ridere quando sento che allenatori e calciatori devono essere un esempio. Mia madre è un esempio, mio padre lo è, non un calciatore. Da persona di campo, dico che ne ho vissute di peggio e il fatto che sia venuta fuori pubblicamente mi ha fatto pensare. Tra persone serie ci si affronta e ci si chiarisce, non si parla davanti alle telecamere. Poi, il fatto che Sarri abbia chiesto subito scusa è da apprezzare e non poco”.