Il giornalista Mario Sconcerti, ha commentato il pareggio interno dell’Inter di quest’oggi contro il Carpi dagli studi di Sky, durante il programma Terzo Tempo, mettendo in risalto i limiti della società nerazzurra:
“Questa squadra appena subisce un gol perde punti. Quando questa storia va avanti per metà campionato diventa un limite, adesso Mancini non può più nascondere questo limite e non lo può più risolvere: si è reso conto che la stagione gli sta sfuggendo di mano, anche se lui è sempre bravo nelle analisi a sottolineare tutti i limiti. Ha capito che pur ruotando tutti i suoi attaccanti non riesce a mandarli in gol, Hamsik da solo ha segnato più degli attaccanti nerazzurri. Se si deve pensare che l’allenatore nerazzurro ha costruito l’Inter si deve anche dire che ha fatto delle considerazioni sbagliate”;
Si può puntare su Icadi?:
“Ha caratteristiche chiare, fuori dall’area significa che deve partecipare di più al gioco e deve intervenire sulla ripartenza dell’avversario. Si pensava che con due ali come Perisic e Ljajic, Icardi avrebbe avuto la meglio. L’Inter ha geometrie scontate in mezzo al campo e si affida ai solisti davanti per fare gioco, non ne ha uno suo, mette il solista nelle condizioni di far saltare l’uomo e lo mette in condizione gol in maniera stupendamente occasionale. Questo limite nasce dall’inconsistenza dei due esterni e della poca fantasia a centrocampo. Brozovic è il migliore in mezzo ed è uno abbastanza anarchico”.