Mancini: “Per cinque mesi primi quindi qualche qualità l’abbiamo, Eder ci darà una mano”
Consueta conferenza post-partita per Roberto Mancini che cerca di trovare una spiegazione alla debacle dei propri uomini. Queste le sue dichiarazioni:
Brutta sconfitta, cosa non ha funzionato? “Potevo anche pensare di non vincere, di perdere, ma non 3-0, è stata una partita strana, difficile da decifrare, mi sembra esagerato il 3-0 per quello che ha fatto la Juve. Nel primo tempo siamo stati in partita, come volevamo, siamo stati però un oo’ bassi. Il rigore ha cambiato la aprtita, la Juve aspettava i nostri errori per ripartire. Il caclio è questo”.
Responsabilità su Medel? “Affrontare la Juve ora non è semplice, è in momento di forma straordinario, a centrocampo hanno fatto quello che dovevamo fare. Magari riusciamo a creare poco per gli attaccanti. Medel ha fatto una buona partita, è un giocatore che si sente sempre in partita”.
Lotta scudetto? “In questo momento dobbiamo pensare a fare punti e vedere tra cinque o sei partite dove saremo. Napoli e Juve meritano quelle posizioni perché stanno facendo bene”.
Uomo d’ordine a centrocampo? “Penso che se per cinque mesi siamo stati in testa qualche qualità l’abbiamo, non bisogna buttare tutto nel momento di difficoltà. per me possiamo dire ancora la nostra e finire bene il campionato. Cercare giocatori che possano cambiare la squadra ora non è mai facile”.
Rigore? “Non ho rivisto niente. Difficile dire dalla panchina. Se lo rivedo magari posso esprimere un parere”.
Eder? “Credo possa portare qualcosa di diverso agli attaccanti e benefici agli altri. Qualcosa potrà darci in campionato, un aiuto può darcelo”.
Guarin? “Diverso dagli altri centrocampisti, ma è andato in Cina, non possiamo farci nulla. Con questi giocatori possiamo fare qualcoaa di buono da qui alla fine e c’entrare l’obiettivo che avevamo dall’inizio”.