“Gatto” Soriano, caratteristiche e storia
L’ennesimo intrigo di calciomercato nelle notti milanesi ha portato nello stesso ristorante ed allo stesso tavolo Eder e Soriano: uno domani mattina sosterrà le visite mediche e firmerà un contratto con l’Inter, l’altro, bloccato per giugno , verrà corteggiato fino all’ultima ora di mercato per accasarsi ai nerazzurri già a gennaio.
In estate sembrava ad un passo dal Napoli ma ora, a stagione in corso, De Laurentiis dice che “non ha le caratteristiche buone per il gioco di Sarri”.
Nei primi tempi alla Samp, ha avuto difficoltà ad inserirsi e nel processo che lo ha reso il calciatore di oggi è stata fondamentale la fiducia dell’allenatore. E’ diventato grazie a Mihajlovic un giocatore versatile e la sua duttilità lo ha reso un giocatore molto moderno.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Soriano è un giocatore di grande densità. Può giocare in qualsiasi ruolo di centrocampo, ed infatti l’attuale tecnico del Milan lo faceva giocare dietro le punte nel 4-2-3-1. Ha tanta qualità e la accompagna anche alla quantità. Si adatta tranquillamente al ruolo di ala sinistra e, eccezionalmente, anche a quello di trequartista. Dotato di buone doti tecniche, fa dell’intensità e dell’atletismo il suo punto forte.
LA STORIA
Nonostante nome e cognome italiani, Roberto Soriano nasce a Darmstadt, in Germania, l’8 febbraio 1991. Proprio nel piccolo centro dell’Assia Roberto è cresciuto e lì ha mosso i primi passi con la casacca della squadra del paese. Il grande salto avviene con la chiamata del club più titolato del fussball made in Deutschland: il Bayern Monaco. Nel 2006, proprio mentre in Germania l’Italia vince il Mondiale, lui entra a far parte delle giovanili bavaresi. Vi resta sino al 2009, quando lo chiama la Sampdoria. Dopo due stagioni con la Primavera blucerchiata passa all’Empoli, con cui esordisce in Serie B. Nel 2012 torna alla Sampdoria ed ora sembra sia arrivato il momento di cambiare aria per consacrarsi definitivamente.
Si è ritagliato un posto anche nella Nazionale di Antonio Conte, dove ha giocato tutte le partite di qualificazioni al campionato europeo ed il suo nome è già sulla lista delle convocazioni del ct azzurro .
Insomma, un nazionale del genere in squadra non guasterebbe.