Nervi tesi e malcontento totale a Firenze. Dirigenza, allenatore e tifosi oramai è un tutto contro tutti che spacca la Fiorentina in due fazioni: da un lato la dirigenza capeggiata dai Della Valle e dall’altra Paulo Sousa e tifosi che accusano i proprietari di non avere un progetto chiaro. Ecco quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport:
“Lo striscione esposto dalla curva della Fiorentina mercoledì sera contro il Carpi ha aperto una ferita profonda con la società. C’era scritto: «Tifosi, mister, giocatori, facciamogli un bel dispetto, lottiamo per un sogno nonostante il loro progetto». Sul banco degli imputati i Della Valle, che ora si sono infuriati con Paulo Sousa, colpevole di creare un asse squadra-tifosi, isolando la società. I fratelli Della Valle pretendono il rispetto dei ruoli e non hanno mai invaso il territorio di competenza tecnico. Ora la proprietà si aspetta delle scuse dall’allenatore, altrimenti prenderanno provvedimenti drastici, pur essendo soddisfatti dei risultati finora ottenuti. Sousa, però, non è l’unico tesserato sotto esame: anche la struttura dirigenziale e di mercato dovrà rendere conto della campagna acquisti invernale, altrimenti non saranno confermati”.