Dalle pagine di Repubblica, Gianni Mura, ha commentato la partita di ieri tra Fiorentina ed Inter, che potrebbe essere decisiva per la qualificazione in Champions League a fine stagione.
Il giornalista, attraverso il proprio editoriale, fa capire che bisognerebbe cercare maggiormente e con più qualità il centravanti argentino, Mauro Icardi:
“La Fiorentina ha costruito di più, ha messo in vetrina un bravo Bernardeschi, un saggio Borja Valero, regista e goleador (ancora di testa all’Inter, dopo i tre di Verona), ma non pochi piedi ruvidi (Roncaglia, Astori) e molto fumo (Tello). In sostanza, Sousa ha rimodellato la squadra mentre Mancini deve trovare la quadra, come si dice in gergo. Punto di svolta: sempre Telles. Mazzoleni non gli fischia un rigore contro (mani) ma gli dà il secondo giallo per un fallo inesistente. Da lì la partita, già tesa di suo, s’incattivisce e arrivano altri due rossi: a Zarate e, fischiata già la fine, a Kondogbia. Babacar, appena entrato, segna fortunosamente nei minuti di recupero, e questo è un dato di fatto. Ma la sua vittoria è più meritata che fortunata. Trovasse il modo di servire di più e meglio Kalinic sarebbe un bel passo avanti, ma questo vale anche per Icardi e l’Inter: solo Perisic sembra intuirne i movimenti“.