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Summit Thohir-Bolingbroke-Mancini, non si esclude l’aumento di capitale

Situazione tutt’altro che florida in casa Inter, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche dal punto di vista finanziario, ecco la situazione dipinta dal Corriere della Sera in edicola stamani:

«Il presidente Erick Thohir è partito ieri da Firenze per Parigi, e stasera assisterà al match di Champions League tra Psg e Chelsea.

Domani sarà a Milano e potrebbe essere già il giorno dell’annuncio del rinnovo con Pirelli: un triennale tra i 40 e 50 milioni, bonus compresi. Concreta la possibilità di avere anche un secondo sponsor di maglia, almeno lo spera la dirigenza. Non è un segreto che i conti siano un altro tallone d’achille per il presidente Thohir che vorrebbe un’Inter a livello dei grandi club europei ma che non riesce a decollare.

Dopo la sconfitta del Franchi c’è stato un summit con l’ad Michael Bolingbroke e Roberto Mancini. Ribadito l’appoggio al tecnico e la fiducia di poter centrare il terzo posto, si è parlato anche di budget. Se dal lato sportivo il diesse Piero Ausilio è riuscito a far quadrare i conti e anzi a chiudere con un leggero attivo di mercato (un toccasana la cessione di Guarin ai cinesi), è sul commerciale che va colmato il gap.

Mancano all’appello circa 15-20 milioni di introiti messi a budget e il rischio è di arrivare a giugno con una perdita tra 30 e 40 milioni. Centrare il fair play finanziario imposto dall’Uefa è vitale. Nelle casse nerazzurre gli euro non abbondano e non è da escludere un aumento di capitale di Thohir per iniettare la liquidità necessaria. Possibile, se richiesto, un aiuto dell’ex patron Massimo Moratti che altrimenti vedrebbe diluita in minima parte la sua quota, attestata oggi sul 29,5%».