Coco: “Inter migliorata, ma a gennaio avrei preso…”
Ai microfoni di calcionews24.com ha parlato del momento dell’Inter, l’ex terzino Francesco Coco, queste le sue parole in merito al periodo che sta attraversando al squadra di Roberto Mancini:
L’ex nerazzurro Francesco Coco, è intervenuto ai microfoni diCalcioNews24.com per parlare del momento di difficoltà attraversato dalla squadra di Roberto Mancini:
Secondo lei l’ Inter torna da Firenze, oltre che con zero punti, anche con ancor maggiori incertezze? “Contro la Fiorentina devo dire che ho visto un’ Inter migliore di quella che è stata nell’ ultimo mese e mezzo. C’è stata una reazione e secondo me ha giocato quasi alla pari contro un avversario che gioca un calcio migliore. Dunque, anche se è arrivata una sconfitta, dei barlumi di miglioramento ci sono”.
Come commenta il silenzio stampa nel post partita di domenica? “Penso che voglia essere un modo per chiudersi in se stessi e cercare di capire che cosa è andato, cosa non è andato e per uscire da questo trend negativo”.
Giocatori come Ljajic, Jovetic così fortemente voluti da Mancini, stanno trovando pochissimo spazio e lo stesso Eder sta faticando ad inserirsi. Crede che le scelte in sede di mercato del tecnico nerazzuro si stiano rivelando sbagliate? “Sono tutti attaccanti e sicuramente io avrei optato per un giocatore da mettere in mezzo al campo. L’ Inter ha dei buoni centrocampisti però manca un metronomo che faccia girare meglio la squadra e quindi Mancini avrebbe dovuto pensare, dopo il mercato estivo, ad un altro profilo profilo. Questo genere di mancanza, a mio avviso, si è notata nell’ arco di tutta questa stagiona”.
Ora ci si interroga se il progetto Mancini sia o no un fallimento. Lei cosa ne pensa? “Quando si perde, si sa, piovono le critiche in grandi quantità e tutto può cambiare anche se i nomi sono importanti, come è quello di Mancini. Se l’ Inter manterrà il passo avuto nel 2016 non credo che la società possa pensare di continuare con lo stesso organico, dalla panchina ai giocatori. Io però credo che l’ Inter abbia tutte le carte in regola per lottare per il terzo posto, perché non centrare questo obbiettivo, soprattutto a livello economico, sarebbe tragico”.