Bergomi: “Non in un’altra squadra che non fosse l’Inter…”
Commentando il caso Totti, anche Beppe Bergomi racconta quello che fu il suo “addio” all’Inter. Queste le sue parole relative al suo finale di carriera all’Inter, quando Lippi decise di mandarlo via:
“Il mio ultimo anno fu particolare perché cambiammo tanti allenatori ma io giocai quasi sempre. Avevo 36 anni, poi arrivò Lippi. Da quel che so gli fu data carta bianca e Moratti mi disse che potevo ancora giocare ma che Lippi voleva mandare via me, Pagliuca, Simeone, un po’ tutto il gruppo storico di quella squadra che aveva fatto bene.
Alla fine mi comunicarono che non mi avrebbero rinnovato il contratto e io dissi a Moratti che non volevo giocare in un’altra squadra che non fosse l’Inter e che avrei smesso di giocare. Io penso che in questi casi spetta sempre alla società prendere la decisione finale. Fare un’uscita pubblica? Non era e non è nel mio carattere. Ho avuto offerte per continuare a giocare ma non ho mai accettato”.