Mancini: “Ritrovare la tranquillità, Eder non è un problema”

Il tecnico dell’Inter, Roberto Mancini, a margine della premiazione per l’ingresso nella Hall Of Fame, si è soffermato anche a parlare con i cronisti del momento dei nerazzurri:

Ripartenza Inter?
Speriamo, è stato importante vincere per rimanere attaccati al gruppo delle squadre della Champions, il campionato è lungo”;

Sulle piccole difficoltà della Juventus:
Una squadra non può sempre vincere, anche la Juve può attraverso momenti di difficoltà. Rimane sempre la candidata al titolo”;

Sulla lotta Chhampions:
Sarà tra Fiorentina, Roma e Inter al momento, bisognerà vedere cosa farà il Milan stasera. Però in questo momento sono queste tre squadre ma può rientrare anche il Milan”;

Su cosa bisogna lavorare?
Dobbiamo ritrovare tranquillità, quella che magari non abbiamo avuto neanche domenica nei primi 10-15 minuti perché chiaramente quando le cose non vanno benissimo non sei tranquillo, non rendi e non fai quello che vorresti fare. Se facessimo qualche vittoria, magari fare un risultato positivo a Torino, credo che questa tranquillità si possa ritrovare”;

Su Eder:
Eder non è un problema. Purtroppo è entrato in una squadra in un momento di difficoltà ma lui ha giocato, non ha segnato ma ha sempre dato il massimo, è un giocatore che sa giocare a calcio e quindi penso ci sarà molto utile, spero che possa fare gol al più presto perché se lo merita”;

Su Totti:
Mi dispiace perché alla fine un personaggio come Francesco, che ha dato la vita alla Roma, si trova in una situazione difficile. Credo si possa ricomporre tranquillamente perché queste cose possono capitare. Francesco è una bandiera, Spalletti sta facendo benissimo quindi…”;

Sui tanti anni da allenatore:
Quindici anni sono tanti, devo ringraziare tutte le squadre in cui ho allenato, l’Inter in particolare perché sono al sesto anno quindi sono tanti e non è facile allenare l’Inter per sei anni”.