L’ex difensore dell’Inter, Tarcisio Burgnich, intervenuto ai microfoni di Tuttomercatoweb.com, ha parlato del momento che sta attraversando l’Inter.
Burgnich in particolare si e’ soffermato sulla solitudine di Mancini: “L’ho detto fin dall’inizio, manca un dirigente di grande personalità. Il presidente è lontano, Mancini è abbandonato a sé stesso. È da solo con la squadra. Mancando il presidente, in quanto lontano, servirebbe una figura tra il patron e l’allenatore che prenda decisione da presidente. Stimo Mancini, che ho lanciato io da calciatore e bravissimo tatticamente, ma è solo come un cane. Quando si hanno 25 calciatori in rosa, con 10-15 che non giocano, è difficile creare una squadra”.
Poi conclusione legata alle vicende societarie: “Quando un presidente viene all’Inter e dice ‘bisogna prima vendere e poi comprare’, già si parte in difficoltà. Purtroppo c’è questa situazione, Moratti ha speso una barca di soldi. Thohir s’è trovato in difficoltà per i tanti arretrati da sistemare. Per me, però, la cosa importante è che ci sia un dirigente tra presidente e allenatore con mansioni decisionali”.