E’ Gianni Infantino il nuovo numero uno della FIFA, un volto noto a tutti, mai implicato nelle vicende che hanno visto protagonisti sia Blatter che Platini.
La FIFA riparte quindi dall’ex Segretario Generale dell’Uefa, eletto con 115 voti su 207.
Gianni Infantino succede così a Sepp Blatter superando la concorrenza di Salman Ebrahim Al-Khalifa, capo del calcio asiatico (vicino a Blatter) e sceicco del Bahrein.
chi è gianni infantino?
Gianni Infantino (Briga, 23 marzo 1970) è un dirigente sportivo e avvocato svizzero di origine italiana.
Nato in Svizzera da padre originario di Reggio Calabria e madre della Val Camonica in Lombardia, ha la doppia cittadinanza svizzera e italiana. Dopo essersi laureato in legge ed essere diventato avvocato, si è occupato di diritto sportivo. In uno dei suoi primi incarichi in ambito sportivo, è stato segretario del Centro Internazionale Studi Sportivi all’Università di Neuchâtel. Nel 2000 inizia a lavorare per la UEFA, e nel 2004 diviene direttore della divisione Affari Legali e Licenze per club. [2]
Diviene segretario generale dell’UEFA nell’ottobre del 2009. Per conto dell’Uefa negli anni ha anche gestito i rapporti con entità politiche come la Commissione europea e il Consiglio europeo. È considerato molto vicino a Platini, di cui è stato stretto collaboratore [3]
Il 26 ottobre 2015 Infantino entra in corsa per occupare la poltrona di presidente della FIFA lasciata vacante dal dimissionario Sepp Blatter. La candidatura di Infantino è stata ufficializzata dal comitato esecutivo dell’Uefa, che l’ha appoggiata all’unanimità.
Sposato e padre di quattro figlie, parla diverse lingue: tedesco, italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo.