Simoni: “Juve-Inter nervo coperto, ma Ceccarini ammetta l’errore”
Ogni volta che si gioca Juventus-Inter arriva puntuale la sua intervista. Stiamo parlando di Gigi Simoni, tecnico dell’Inter che subì un vero e proprio furto nel 1998 nella sfida tra i bianconeri ed i nerazzurri, quella del famoso rigore di Iuliano su Ronaldo. Intervistato da Tuttosport, l’ex tecnico interista ha parlato, ovviamente, anche di quell’episodio:
Quell’episodio è ancora un nervo scoperto?
“Guardi, per me è un nervo coperto, solo che quando la gente mi parla me lo scopre dicendomi che potevo diventare campione d’Italia quell’anno lì e mi viene da pensare a quell’avvenimento. A dire il vero io ho superato il momento di tristezza, la mia carriera è stata lunga e soddisfacente. L’unica cosa che mi rammarica è che l’arbitro di quella partita, (Ceccarini; ndr), non è mai riuscito ad ammettere l’errore. Tutti lo dicono: interisti, juventini, milanisti, napoletani, ma lui no! Recentemente gli ho buttato giù il telefono perché a me non sta bene questa cosa. Se lo hanno detto tutti, o quasi, che il contatto Iuliano-Ronaldo era rigore allora perché lui non deve ammettere di aver sbagliato? Potevo lasciare perdere ma se continua a dire così allora mi viene da dire che non sia stato solo un errore…”;
Sull’operato di Thohir:
“Thohir non lo conosco e non so le idee che ha. Leggo i giornali e un giorno viene detta una cosa e un altro giorno ne viene detta un’altra. Speriamo che l’Inter vinca così si metterà tutto a posto (ride; ndr)”.